Sunday, September 28, 2008

NO! Se ne deve parlare

Durante lo scorso Consiglio Comunale, tenutosi giovedì 25, il Sindaco Giuseppe Sardelli ha espresso delle considerazioni sulla vicenda giudiziaria che vede coinvolto il Presidente del Consiglio Comunale, dott. Romolo Del Balzo, indagato dall’antimafia per associazione a delinquere di stampo mafioso, corruzione e abuso d’ufficio. Il Sindaco nel suo intervento si è rivolto ai consiglieri di opposizione, rei, secondo lui, di strumentalizzare il tutto a fini politici perché le accuse mosse contro il Presidente Del Balzo sono infondate. In pratica il Sindaco ha chiesto di finirla di parlare di camorra, perché come disse lo stesso Del Balzo in uno degli ultimi Consigli Comunali prima delle vacanze estive “Noi non siamo dei mafiosi”. All’intervento del Sindaco, è seguito quello del consigliere, nonché ex Sindaco Paolo Graziano che, con i suoi inconfondibili modi da gentlemen, ha inveito contro i Consiglieri di minoranza con termini degni di un lord. Purtroppo non posso in alcun modo accettare la richiesta del Triumvirato. Quando ho saputo ciò che era stato detto, mi è subito venuta alla mente la seguente frase pronunciata dal Giudice Paolo Borsellino:

“Parlate della mafia. Parlatene alla radio, in televisione, sui giornali. Però parlatene”.

Far finta che Minturno sia libero da pressioni camorristiche, significa mentire spudoratamente a se stessi. Su questo Blog ho iniziato a parlare di camorra fin dal primo giorno. Per questo sono stato definito in tutti i modi, mi è stato detto che buttavo fango sulla mia città, alcuni di voi si sono sentiti offesi perché definivo Minturno città di camorra. Altri hanno definito me camorrista. Dove siete ora? Non vi sentite più offesi? E perché? Forse perché ora il vostro compito non è più quello di difendere Minturno, ma chi ha realmente buttato fango (io dicevo solo la verità) sul nostro comune. Se il Sindaco è sicuro di ciò che ha affermato e, cioè, che a Minturno la camorra non ha mai messo piede, gli chiedo un segnale. Chieda alla EGO ECO di rispettare il contratto, faccia partire la raccolta differenziata, faccia attivare il servizio di lavaggio dei cassonetti e faccia numerare gli stessi. Chieda, inoltre, l’entrata in funzione dell’isola ecologica di Recillo. Ecco, se ciò sarà fatto, sarò pronto a credere alle sue parole, ma, finché le nostre terre continueranno ad essere utilizzate come discariche per i rifiuti tossici allora non potrò credere ad una sola delle sue parole e avrò il compito di continuare a parlare, in tutte le maniere possibili, dell’infiltrazione camorristica nel nostro comune e della corruzione che sta logorando ogni singolo cittadino.

Saturday, September 27, 2008

Prossimo impegno del consiglio dei Giovani

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Manuela Cappuccia, Presidente del Consiglio dei Giovani di Minturno, mi ha inviato, via mail, il programma del I meeting di Generazioni Moderne che si terrà sabato 11 e domenica 12 ottobre a Bomarzo. Il tema del meeting è la partecipazione dei giovani ai processi decisionali nei contesti locali, un tema che, per il nostro comune, è di fondamentale importanza. A Minturno i giovani tutto fanno, tranne partecipare finanche interessarsi delle scelte politiche che vengono prese nel nostro comune. Ancora meno, si interessano delle persone che queste scelte le fanno. Mi correggo. Di queste persone, si interessano eccome, ma solo quando devono fare i test di ammissione alla facoltà di scienze infermieristiche, quando devono fare i concorsi pubblici, insomma, si interessano di loro solo quando necessitano di una raccomandazione. E’ ovvio che cosi non va, perché questi giovani un giorno, si spera, saranno adulti e prenderanno, grazie alla loro predisposizione, il posto degli attuali indagati per mafia, corruzione, truffa, abuso d’ufficio e chi più ne ha più ne metta. Ricordo che mio nonno, mi diceva sempre che una pianta bisogna aiutarla a cresce dritta da piccola, perché una volta cresciuta, una volta che il tronco si è rinforzato, sarà impossibile riportarla alla posizione retta e resterà per sempre piegata a guardare a terra invece si slanciarsi verso il sole. Credo, quindi, che i giovani del nostro comune, cosi come le giovani piante, vanno aiutati a crescere a guardare in alto da ora. Se si abituano ad abbassare la testa, ad annichilire le loro capacità, a soccombere alle tante sfide della vita, beh, potremmo dire, senza il timore di essere contraddetti, che il futuro di Minturno sarà il passato. Per questo motivo mi auguro che il Consiglio dei Giovani, tornato dal meeting, trovi il modo di diffondere tra i giovani i contenuti dello stesso. E’ importante sapere ciò di cui si è discusso e, altrettanto importante, è chiedere il parere dei giovani che, allo stato attuale è difficile avere, ma che il CdG dovrà cercare di avere con ogni mezzo. Come ho detto la partecipazione giovanile a Minturno non c’è. A nessun ragazzo importa di ciò che accade nel nostro comune a causa delle scelte scellerate che vengono prese, internos, dal Triumvirato. Ritengo che questa del meeting, sia l’occasione più importante che il CdG ha per iniziare ad instaurare un dialogo con noi giovani. spero che ciò venga fatto.

Thursday, September 25, 2008

A Scampia hanno paura del nostro Consiglio Comunale

A leggere l’articolo pubblicato ieri su “Latina oggi”, riguardo il dossier chiesto dalla Procura antimafia di Roma sull’intero Consiglio Comunale di Minturno, viene da pensare che c’è da avere più paura nell’entrare nella sala consiliare che a Scampia. Personalmente, trovarmi davanti a uno che ha precedenti per oltraggio e resistenza a pubblico ufficiale, delitti contro la pubblica amministrazione, falsi in genere, truffa, ricettazione e che ora è indagato per associazione a delinquere di stampo mafioso mi farebbe un certo effetto. Ma che dire? Arrivati a questo punto io davvero non so più come commentare questa ennesima vergogna per il nostro comune. Continuo ad essere convinto che i primi responsabili di ciò che sta succedendo siamo noi cittadini. Quando girando per strada senti parole che difendono una persona che ha contatti con la camorra, ti rendi conto del fallimento della giustizia e della democrazia. Per nessuna ragione al mondo si possono giustificare i compromessi con la camorra. Personalmente non so quali saranno le conseguenze politiche di queste indagini, non lo so e non mi interessano. Sono certo, però, che ai minturnesi sta bene Del Balzo, Cannavacciuolo, Mendico, la EGO ECO e se anche questi fossero allontanati dal nostro comune, insieme a tutti gli altri politici corrotti, per Minturno non cambierebbe nulla, perché il modo di pensare della maggior parte dei cittadini sarebbe sempre lo stesso. Si cercherebbe un nuovo Del Balzo, un nuovo Cannavacciuolo un nuovo Mendico e una nuova società come la EGO ECO con cui fare affari d’oro. Questa è Minturno e, per colpa nostra, lo rimarrà ancora per molti anni, se non per sempre.

Wednesday, September 24, 2008

Cineforum a Pulcherini

Il Presidente del Consioglio dei Giovani di Minturno, Manuela Cappuccia, mi ha segnalato la seguente iniziativa.


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L’associazione culturale “Amici del libro-Biblioteca Luigi Raus” nasce a Minturno nel 2006 con l’obiettivo di trasformare la piccola biblioteca scolastica, presente all’interno della scuola elementare di Minturno, in una realtà aperta al territorio e a ogni fascia d’età e capace di colmare il vuoto dell’assenza di una biblioteca comunale. La scrittrice Melania Mazzucco, madrina nel giorno dell’inaugurazione, definì la Biblioteca L.Raus un seme pronto a germogliare: dopo appena due anni la Biblioteca conta circa 3000 volumi. L’Associazione collabora attivamente, con il proprio volontariato, nel garantire tutte le attività connesse al funzionamento e all’apertura al pubblico della biblioteca “L.Raus” (arricchimento numerico del patrimonio librario, catalogazione informatica, prestito librario).
L’Associazione si propone inoltre di organizzare iniziative ed eventi culturali quali teatro, poesia e musica privilegiando operatori culturali e artisti espressione del nostro territorio. Si prefigge prioritariamente di promuovere la lettura, in particolar modo tra i giovanissimi, attraverso ogni idonea iniziativa che ne metta in risalto il piacere, le emozioni, gli stimoli in contrapposizione con una visione-imposizione della lettura impregnata di dovere e noia.
Con questi intenti è stato organizzato il secondo appuntamento dedicato al cinema ispirato a grandi romanzi:
Sabato 27 settembre ore 20.30
L’AMICO RITROVATO regia di Jerry Schatzberg dal romanzo di Fred Uhlmann
Lea proiezione e le successive libere riflessioni si svolgeranno presso la sala parrocchiale di San Giuseppe a Pulcherini.

Tuesday, September 23, 2008

La legge è uguale per tutti

E’ di ieri la notizia che, il Consigliere Comunale di Tradizioni e Valori, Giuseppe Russo, e la moglie Maria Pia F, sono accusati di concorso nel reato di truffa ai danni dell’Asl per aver simulato, l’uno, in qualità di medico di base, ed il secondo, in qualità di farmacista, la vendita di farmaci per un ammontare di 39 mila euro in un solo anno. Che dire? Aumenta la lista dei politici del Comune di Minturno che devono fare i conti con la giustizia. Con questa media, arriveremo, nel giro di un anno, ad avere l’intero gruppo Consiliare sotto inchiesta. Comunque, battute a parte e, ricordando, cosi come fatto per il Presidente del Consiglio di Minturno Romolo Del Balzo, che in Italia c’è la presunzione di innocenza grazie alla quale una persona indagata rimane innocente fino al terzo dei tre gradi di giudizio, voglio concentrarmi sull’aspetto puramente politico. Come ho detto, il dott. G. Russo è un Consigliere comunale, quindi, un rappresentante dei cittadini del comune, elettori e non. Al fianco della presunzione d’innocenza, purtroppo per noi, in Italia non c’è nessuna norma che impone la sospensione dagli incarichi per i politici indagati. Questo significa che giovedì, alla seduta del Consiglio comunale, il Presidente Del Balzo e il Consigliere Russo, saranno seduti ai loro posti, nonostante il primo sia indagato dall’antimafia per i reati di associazione a delinquere di stampo mafioso, corruzione e abuso d’ufficio e il secondo come detto per truffa ai danni dell’Asl. Allora mi chiedo: “che etica c’è in tutto questo?” Perché io, che nella mia vita non ho mai rubato nemmeno una caramella, devo essere rappresentato in Consiglio Comunale da queste persone?”. Come ho detto, queste persone, per ora, sono innocenti e lo rimarranno fino a quando la magistratura non svolgerà il proprio lavoro fino in fondo, ma il mio discorso è riferito ad una morale che dovrebbero avere la decenza di rispettare. L’importante non è essere indagati, ma riuscire a dimostrare la propria innocenza cosa che, per me, deve essere fatta lontano dalle sale consiliari. Concludo augurandomi che il Consigliere Russo prima di giovedì si dimetta da i suoi incarichi politici e aspetti, serenamente, la conclusione del processo.

Monday, September 22, 2008

Le discariche abusive di Nignano a Minturno

Riporto di seguito il post, con foto allegate, inviatomi via mail da un lettore del Blog.


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Le foto che ti invio sono state scattate una quindicina di giorni fa a Nignano.
Le prime della serie nel pezzo di strada sterrata che si trova al cospetto del bacile. Mi viene difficile commentare. C'è una quantità enorme di scarichi di inerti, che costeggia tutta la strada ed il fiume Capodacqua, fino al ponticello; successivamente, gli scarichi riprendono lungo la strada asfaltata che va verso Solacciano.
Cosa potrei dire?
Non so chi abbia effettuato questi scarichi. So che sono dei criminali. C'è ancora l'amianto di cui si è letto su un quotidiano locale qualche tempo fa, benché ora l'area sia stata posta sotto sigilli dalla Forestale (chissà quando lo rimuoveranno!).
Non so neanche chi, a questo punto, dovrebbe incaricarsi della bonifica di queste aree. Il comune? La provincia? La forestale? La regione?
Quello che so è che numerose aree del nostro comune sono finite in mano a questi criminali.
Alcune tra le zone di campagna più verdi e più belle sono ormai deturpate in questo modo. La stessa cosa succede, infatti, a San Vito, tra Tufo e Pulcherini, e sta succedendo lo stesso nella parte minturnese dei Cerri.
Beh, a molti non interesserà... che ci devono andare a fare laggiù?
A me invece piange il cuore.

Sunday, September 21, 2008

Vado avanti, ma a modo mio

Mi è stato insegnato a sottovalutare le vittorie e a tener conto solo delle sconfitte. Ciò mi ha fatto perdere di vista i risultati positivi che sono riuscito ad ottenere, grazie anche ad un gruppetto di persone, con questo Blog. L’aggressività, l’ignoranza e la sudditanza di alcuni di voi mi hanno fatto perdere il controllo. Ma, questi due giorni di totale assenza dal Blog, mi hanno fatto tornare alla mente il sottopassaggio della stazione, i documenti sulle discariche abusive, le interviste alla Signora Mattarollo e al Sig Valentino, il voto contrario di alcuni Consiglieri alla proposta di modifica dello statuto del CdG e tanti altri avvenimenti che, senza questo Blog, non sarebbero mai avvenuti. Ho anche compreso che l’errore più grande l’ho commesso io, affidando un’arma potentissima, qual è la libertà d’espressione, a persone che libere non sono, persone che, con la loro scelta di vendere la propria dignità per un voto, hanno perso il diritto alla parola. Per queste persone, ogni occasione è quella giusta per restare in silenzio. Chiudere il Blog ora significherebbe darla vinta a loro, ovvero, darla vinta all’illegalità. Mi restano ancora 589 giorni e, fino a quel momento, questo Blog cercherà di portare alla luce tutto ciò che le suddette persone nascondono. Per quanto riguarda la partecipazione dei lettori, questa sarà ancora possibile, ma nel rispetto delle regole civili e del buon senso che, molti di voi, hanno dimostrato di ignorare completamente. Da oggi, saranno impediti i commenti anonimi, chi vorrà commentare i miei post, dovrà prima registrarsi. Inoltre, tutti i commenti contenenti linguaggio offensivo, diffamatorio e turpiloquio saranno cancellati. Saranno cancellati anche tutti i commenti che saranno postati in risposta ai primi. Specifico ciò, perché ho deciso, per garantire l’immediatezza di pubblicazione, di non apporre nessun filtro, ciò significa che prima della cancellazione di eventuali commenti, potrà passare del tempo ed è quindi possibile che tali commenti ricevano delle risposte. Inoltre, ogni lettore potrà chiedere che vengano cancellati dei commenti se pensa che questi ledano la propria persona. Insomma, su questo Blog, da oggi, i commenti non avranno più il peso principale, saranno solo un contorno, un di più. Mi concentrerò solo ed esclusivamente sul contenuto dei miei post, sulla ricerca di notizie, documenti, foto, video, interviste e tutto ciò la cui pubblicazione possa contribuire a far sapere ciò che gli altri non dicono. Questo Blog sarà una finestra aperta su Minturno, attraverso la quale ognuno potrà guardare, e, se ciò che vedrete non sarà di vostro gradimento, potrete esprimere il vostro disappunto sostenendo le vostre tesi, ma il tutto dovrà avvenire in maniera corretta, nel pieno rispetto del buon senso. Non vi sta bene ciò, beh, in Italia ci sono 700000 Blog, sono sicuro che non faticherete molto a trovarne uno che faccia al caso vostro o, meglio, potrete aprirne uno voi e gestirlo secondo il vostro punto di vista. Concludo rivolgendomi a chi pensa che io non abbia le capacità necessarie a gestire un Blog di questo tipo e, quindi, pensa che questo Blog sia del tutto inutile. Invito queste persone a non perdere il loro prezioso tempo con me e con questo blog. Personalmente, se c’è una cosa o una persona che ritengo inutili, semplicemente li ignoro, vi chiedo di fare la stessa cosa con me e con il mio blog.

Friday, September 19, 2008

minturno.sviluppo, il clown che non fa ridere

oggi, per scrivere tutto ciò che vorrei, non mi basterebbe tutta la memoria del mio pc, quindi, non mi perdo in chiacchiere inutili e vado dritto dritto al punto della questione. Qualche giorno fa, sono stato definito, “credo” (il credo vale per prevenire i commenti prevedibili), come un “clown rigorosamente anonimo” che, pur postando pizzini dagli scontati e già conosciuti contenuti antitriunvirato, attaccano con inusitata ed ingiustificata acredine tutti coloro che la Casta minturnese osteggiano da sempre e non facendosi scudo di nickname e demoniaci avatar. Leggere che mi si definisca al pari di un clown e che i miei metodi sono paragonabili a quelli di terribili tiranni, non mi fa alcun effetto e questo perché, ancora una volta, si è preferito attaccare il mio anonimato invece di dimostrare, come sarebbe giusto fare, che Minturno e il modo di pensare dei minturnesi non sono quelli descritti sul Blog. Io non ho mai chiesto a nessuno di concordare con le cose che scrivo, vorrei infinitamente che ognuno di voi utilizzasse i commenti, non per offendermi o offendere gli altri lettori, ma per smontare le cose da me scritte. Mi piacerebbe leggere discussioni civili che avessero un senso, che siano frutto di un ragionamento e non del disagio sociale di cui siete vittime. La verità è che non siete per nulla in grado di gestire la libertà offerta dal blog, la libertà di pensare con la vostra testa, di mettere in atto il vostro senso civico e dire se una cosa per voi è giusta o sbagliata. I commenti senza senso e pieni di schifezze, sono la dimostrazione, oltre che della vostra ignoranza, del vostro non essere liberi, della vostra incapacità di dialogare su tutto ciò che non riguardi il calcio o qualsiasi altro argomento non rilevante di cui siete abituati a parlare, ma, nel momento in cui vi si offre la possibilità di commentare la realtà, di esprimere un giudizio, andate in panico, vi sentite persi, diventate come animali feriti la cui unica salvezza e l’aggressività. Faccio riferimento ai commenti, perché il post sopra citato, è stato scritto dopo che, su questo blog, mi è stato chiesto di cancellare dei commenti che contenevano ingiurie verso un cittadino del nostro comune, il quale, mi ha anche accusato, dopo avermi fatto notare i guai legali a cui andavo incontro, di non garantire il giusto rispetto ai lettori di questo Blog. E come dovrei fare ciò? Limitando la vostra libertà di espressione? Decidendo quali commenti pubblicare e quali no? Mettendomi al pari di chi manipola, a proprio vantaggio, le notizie sul nostro comune? No, cosi il blog non lo gestisco, piuttosto lo abbandono, ammetto la mia sconfitta, il mio fallimento, derivato nell’aver dato fiducia ai cittadini di Minturno. Non avrei problemi a far ciò, questo blog mi ha insegnato, in un anno, più di quanto non abbia imparato in 20 anni di studio, quindi, non sarebbe un anno perso. Diventerò attento spettatore delle sorti di Minturno, guarderò, grazie all’esperienza accumulata con il Blog, la corruzione dipinta sul volto di chi mi sorriderà, di chi farà finta di niente, di chi scanserà i cumuli i cumuli di rifiuti lungo le strade e, soprattutto, di chi dirà che è contro il Triumvirato. Si, sarò una sorta di Mattia Pascal, tornerò a vivere da minturnese dopo questa piccola esperienza vissuta da uomo pensante. Si, chiudere il blog è la decisione più giusta che possa prendere in questo momento, perché è ciò che ogni persona ragionevole farebbe. Incredibile, ho iniziato a scrivere questo post con tutt’altro fine e, ora, ho preso la decisione di farla finita, di seppellire per sempre minturno.sviluppo, il clown, il coglione, il cazzone, il pezzente, il camorrista, il leninista e, aggiungerei, l’inutile. Do atto a mia madre di aver avuto ragione, quando, appreso che avrei aperto un Blog sul comune di Minturno mi disse, quasi tramante: “è inutile provare a cambiare le cose, tutti quelli che ci hanno provato, hanno fatto una brutta fine”. Questa frase mi ha accompagnato per tutto questo tempo, ogni volta che ho pubblicato un post, ho pensato alle conseguenze che avrebbe avuto. Ma, per fortuna, mi fermerò un attimo prima che sia troppo tardi. Mi prenderò qualche giorno per mettere apposto le idee e lascerò definitivamente il ruolo di minturno.sviluppo pubblicando un ultimo post in cui cercherò di chiedere scusa ad alcune persone che, sinceramente, hanno creduto in me e che ora si sentiranno tradite. Vorrei non smettere più di scrivere, ma la commozione si sta impossessando della ragione.

Aggiornamento sui fondi regionali al Consiglio dei Giovani

Riporto di seguito l'email che ho appena ricevuto da Manuela Cappuccia, Presidente del Consiglio dei Giovani di Minturno, sulla questione dei fondi regionali per l'anno 2008.


Clicca sull'immagine per leggere la graduatoria


Salve a tutti
,
ho ricevuto ulteriori notizie sui finanziamenti. Ho anche letto che Gabriele è intervenuto. Purtroppo è come ha detto Gabriele, per problemi di tagli alle risorse, alcuni comuni sono restati fuori, temporaneamente, dalla ripartizione dei fondi, ma in Regione stanno lavorando per ovviare al problema. Quindi non ci resta che aspettare.
Per quanto riguarda la cifra stanziata per il consiglio è di 4000 euro, vi invio in allegato la graduatorio completa, dove in colore scuro sono sottolineati i comuni che purtroppo non sono ancora rientrati nello stanziamento. Il perché ci abbiano dato solo 4000 euro non lo so di preciso, mi informerò meglio.
Sul sito internet, io non sono un'esperta, anzi non ci capisco proprio niente, girerò la domanda a chi di debito e vedrò cosa mi verrà risposto.Penso che non ci sia bisogno di nessuna colletta o cose del genere, se possiamo trovare una soluzione temporanea, in attesa dei finanziamenti, ben venga, altrimenti continueremo ad usare i soliti canali d'informazione, che comunque non mancano. Questo è il mio pensiero.
Ci sentiamo appena avrò novità.

Un saluto a tutti.

Manuela Cappuccia