Thursday, October 2, 2008

Ultimo post

Conoscete il terzo principio della dinamica, meglio conosciuto come principio di azione e reazione? E’ quello che dice che ad ogni azione corrisponde sempre una reazione uguale e contraria. Bene. Cercherò di utilizzare questo semplice principio della fisica per dimostrare che la mia scelta di chiudere il Blog è una scelta giusta. Con questo Blog, è come se avessi applicato una forza al comune di Minturno. A questa forza, secondo il principio sopra enunciato, avrebbe dovuto corrispondere una reazione che, però, è mancata. Questo risultato è spiegabile in una sola maniera, la forza era nulla. Ed è cosi, il Blog non ha suscitato nulla in nessuno, ne nella politica, ne nella società. Ognuno si è limitato a leggere i miei post nei quali ho raccontato semplicemente la realtà che ognuno di noi quotidianamente vive. Non essendo un politico e nemmeno un mago, non so nulla di più di ciò che sa ognuno di voi. La differenza tra me e voi è che io un bel giorno, animato dall’ingenuità di chi non conosce a fondo la vita, ho deciso di alzare la testa e di descrivere ciò che vedevo. Ma, come ho detto, ciò non ha suscitato alcun effetto. Tutto è rimasto uguale, anzi, vi siete resi conto della mia anormalità e avete fatto di tutto per farmi capire che le mie erano solo fantasie. Ora, finalmente, l’ho capito e pongo definitivamente fine a questa agonia. Basta con questo Blog, torno alla mia umile vita. Sacrificarsi per un’ideale che anche altri sostengono è un dovere di tutti noi, ma sacrificarsi per un’ideale che nessuno condivide significa suicidarsi. Qualcuno, nei commenti, fece l’esempio dei 300 spartani che si sacrificarono nella battaglia delle termopili. Beh, almeno loro erano 300, io sono da solo. Minturno è ciò che i minturnesi vogliono che sia. La prova di ciò l’ho avuta quando è stata diffusa la notizia che il Presidente del nostro Consiglio Comunale, dott. Romolo Del Balzo, era sotto inchiesta dall’antimafia. Nessuno ha avuto il coraggio di esprimere un proprio pensiero a riguardo, tutti hanno continuato a far finta di niente. Questo vuol dire che i minturnesi vogliono questo stato di cose ed è mio dovere rispettare questa loro scelta. Io e quelle 5/6 persone che la pensano diversamente, siamo la dimostrazione che anche a Minturno c’è la democrazia e, quindi, la possibilità di dire no. Gli ultimi avvenimenti mi hanno demotivato, ormai non credo più alle cose che scrivo, non credo più nel blog, insomma, non credo più che ci sia una possibilità di miglioramento per questo comune dove l’ignoranza e la chiusura mentale, di cittadini e politici, la fanno da padrone. Il Blog, poi, ho utilizzato un mezzo che per Minturno rappresenta un futuro che forse non avrà mai. Beh, qualsiasi altra parola spesa per Minturno sarebbe sprecata, quindi mi limito a salutarvi. Buona fortuna.

Sunday, September 28, 2008

NO! Se ne deve parlare

Durante lo scorso Consiglio Comunale, tenutosi giovedì 25, il Sindaco Giuseppe Sardelli ha espresso delle considerazioni sulla vicenda giudiziaria che vede coinvolto il Presidente del Consiglio Comunale, dott. Romolo Del Balzo, indagato dall’antimafia per associazione a delinquere di stampo mafioso, corruzione e abuso d’ufficio. Il Sindaco nel suo intervento si è rivolto ai consiglieri di opposizione, rei, secondo lui, di strumentalizzare il tutto a fini politici perché le accuse mosse contro il Presidente Del Balzo sono infondate. In pratica il Sindaco ha chiesto di finirla di parlare di camorra, perché come disse lo stesso Del Balzo in uno degli ultimi Consigli Comunali prima delle vacanze estive “Noi non siamo dei mafiosi”. All’intervento del Sindaco, è seguito quello del consigliere, nonché ex Sindaco Paolo Graziano che, con i suoi inconfondibili modi da gentlemen, ha inveito contro i Consiglieri di minoranza con termini degni di un lord. Purtroppo non posso in alcun modo accettare la richiesta del Triumvirato. Quando ho saputo ciò che era stato detto, mi è subito venuta alla mente la seguente frase pronunciata dal Giudice Paolo Borsellino:

“Parlate della mafia. Parlatene alla radio, in televisione, sui giornali. Però parlatene”.

Far finta che Minturno sia libero da pressioni camorristiche, significa mentire spudoratamente a se stessi. Su questo Blog ho iniziato a parlare di camorra fin dal primo giorno. Per questo sono stato definito in tutti i modi, mi è stato detto che buttavo fango sulla mia città, alcuni di voi si sono sentiti offesi perché definivo Minturno città di camorra. Altri hanno definito me camorrista. Dove siete ora? Non vi sentite più offesi? E perché? Forse perché ora il vostro compito non è più quello di difendere Minturno, ma chi ha realmente buttato fango (io dicevo solo la verità) sul nostro comune. Se il Sindaco è sicuro di ciò che ha affermato e, cioè, che a Minturno la camorra non ha mai messo piede, gli chiedo un segnale. Chieda alla EGO ECO di rispettare il contratto, faccia partire la raccolta differenziata, faccia attivare il servizio di lavaggio dei cassonetti e faccia numerare gli stessi. Chieda, inoltre, l’entrata in funzione dell’isola ecologica di Recillo. Ecco, se ciò sarà fatto, sarò pronto a credere alle sue parole, ma, finché le nostre terre continueranno ad essere utilizzate come discariche per i rifiuti tossici allora non potrò credere ad una sola delle sue parole e avrò il compito di continuare a parlare, in tutte le maniere possibili, dell’infiltrazione camorristica nel nostro comune e della corruzione che sta logorando ogni singolo cittadino.

Saturday, September 27, 2008

Prossimo impegno del consiglio dei Giovani

Clicca sull'immagine per leggere il programma


Manuela Cappuccia, Presidente del Consiglio dei Giovani di Minturno, mi ha inviato, via mail, il programma del I meeting di Generazioni Moderne che si terrà sabato 11 e domenica 12 ottobre a Bomarzo. Il tema del meeting è la partecipazione dei giovani ai processi decisionali nei contesti locali, un tema che, per il nostro comune, è di fondamentale importanza. A Minturno i giovani tutto fanno, tranne partecipare finanche interessarsi delle scelte politiche che vengono prese nel nostro comune. Ancora meno, si interessano delle persone che queste scelte le fanno. Mi correggo. Di queste persone, si interessano eccome, ma solo quando devono fare i test di ammissione alla facoltà di scienze infermieristiche, quando devono fare i concorsi pubblici, insomma, si interessano di loro solo quando necessitano di una raccomandazione. E’ ovvio che cosi non va, perché questi giovani un giorno, si spera, saranno adulti e prenderanno, grazie alla loro predisposizione, il posto degli attuali indagati per mafia, corruzione, truffa, abuso d’ufficio e chi più ne ha più ne metta. Ricordo che mio nonno, mi diceva sempre che una pianta bisogna aiutarla a cresce dritta da piccola, perché una volta cresciuta, una volta che il tronco si è rinforzato, sarà impossibile riportarla alla posizione retta e resterà per sempre piegata a guardare a terra invece si slanciarsi verso il sole. Credo, quindi, che i giovani del nostro comune, cosi come le giovani piante, vanno aiutati a crescere a guardare in alto da ora. Se si abituano ad abbassare la testa, ad annichilire le loro capacità, a soccombere alle tante sfide della vita, beh, potremmo dire, senza il timore di essere contraddetti, che il futuro di Minturno sarà il passato. Per questo motivo mi auguro che il Consiglio dei Giovani, tornato dal meeting, trovi il modo di diffondere tra i giovani i contenuti dello stesso. E’ importante sapere ciò di cui si è discusso e, altrettanto importante, è chiedere il parere dei giovani che, allo stato attuale è difficile avere, ma che il CdG dovrà cercare di avere con ogni mezzo. Come ho detto la partecipazione giovanile a Minturno non c’è. A nessun ragazzo importa di ciò che accade nel nostro comune a causa delle scelte scellerate che vengono prese, internos, dal Triumvirato. Ritengo che questa del meeting, sia l’occasione più importante che il CdG ha per iniziare ad instaurare un dialogo con noi giovani. spero che ciò venga fatto.

Thursday, September 25, 2008

A Scampia hanno paura del nostro Consiglio Comunale

A leggere l’articolo pubblicato ieri su “Latina oggi”, riguardo il dossier chiesto dalla Procura antimafia di Roma sull’intero Consiglio Comunale di Minturno, viene da pensare che c’è da avere più paura nell’entrare nella sala consiliare che a Scampia. Personalmente, trovarmi davanti a uno che ha precedenti per oltraggio e resistenza a pubblico ufficiale, delitti contro la pubblica amministrazione, falsi in genere, truffa, ricettazione e che ora è indagato per associazione a delinquere di stampo mafioso mi farebbe un certo effetto. Ma che dire? Arrivati a questo punto io davvero non so più come commentare questa ennesima vergogna per il nostro comune. Continuo ad essere convinto che i primi responsabili di ciò che sta succedendo siamo noi cittadini. Quando girando per strada senti parole che difendono una persona che ha contatti con la camorra, ti rendi conto del fallimento della giustizia e della democrazia. Per nessuna ragione al mondo si possono giustificare i compromessi con la camorra. Personalmente non so quali saranno le conseguenze politiche di queste indagini, non lo so e non mi interessano. Sono certo, però, che ai minturnesi sta bene Del Balzo, Cannavacciuolo, Mendico, la EGO ECO e se anche questi fossero allontanati dal nostro comune, insieme a tutti gli altri politici corrotti, per Minturno non cambierebbe nulla, perché il modo di pensare della maggior parte dei cittadini sarebbe sempre lo stesso. Si cercherebbe un nuovo Del Balzo, un nuovo Cannavacciuolo un nuovo Mendico e una nuova società come la EGO ECO con cui fare affari d’oro. Questa è Minturno e, per colpa nostra, lo rimarrà ancora per molti anni, se non per sempre.

Wednesday, September 24, 2008

Cineforum a Pulcherini

Il Presidente del Consioglio dei Giovani di Minturno, Manuela Cappuccia, mi ha segnalato la seguente iniziativa.


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L’associazione culturale “Amici del libro-Biblioteca Luigi Raus” nasce a Minturno nel 2006 con l’obiettivo di trasformare la piccola biblioteca scolastica, presente all’interno della scuola elementare di Minturno, in una realtà aperta al territorio e a ogni fascia d’età e capace di colmare il vuoto dell’assenza di una biblioteca comunale. La scrittrice Melania Mazzucco, madrina nel giorno dell’inaugurazione, definì la Biblioteca L.Raus un seme pronto a germogliare: dopo appena due anni la Biblioteca conta circa 3000 volumi. L’Associazione collabora attivamente, con il proprio volontariato, nel garantire tutte le attività connesse al funzionamento e all’apertura al pubblico della biblioteca “L.Raus” (arricchimento numerico del patrimonio librario, catalogazione informatica, prestito librario).
L’Associazione si propone inoltre di organizzare iniziative ed eventi culturali quali teatro, poesia e musica privilegiando operatori culturali e artisti espressione del nostro territorio. Si prefigge prioritariamente di promuovere la lettura, in particolar modo tra i giovanissimi, attraverso ogni idonea iniziativa che ne metta in risalto il piacere, le emozioni, gli stimoli in contrapposizione con una visione-imposizione della lettura impregnata di dovere e noia.
Con questi intenti è stato organizzato il secondo appuntamento dedicato al cinema ispirato a grandi romanzi:
Sabato 27 settembre ore 20.30
L’AMICO RITROVATO regia di Jerry Schatzberg dal romanzo di Fred Uhlmann
Lea proiezione e le successive libere riflessioni si svolgeranno presso la sala parrocchiale di San Giuseppe a Pulcherini.

Tuesday, September 23, 2008

La legge è uguale per tutti

E’ di ieri la notizia che, il Consigliere Comunale di Tradizioni e Valori, Giuseppe Russo, e la moglie Maria Pia F, sono accusati di concorso nel reato di truffa ai danni dell’Asl per aver simulato, l’uno, in qualità di medico di base, ed il secondo, in qualità di farmacista, la vendita di farmaci per un ammontare di 39 mila euro in un solo anno. Che dire? Aumenta la lista dei politici del Comune di Minturno che devono fare i conti con la giustizia. Con questa media, arriveremo, nel giro di un anno, ad avere l’intero gruppo Consiliare sotto inchiesta. Comunque, battute a parte e, ricordando, cosi come fatto per il Presidente del Consiglio di Minturno Romolo Del Balzo, che in Italia c’è la presunzione di innocenza grazie alla quale una persona indagata rimane innocente fino al terzo dei tre gradi di giudizio, voglio concentrarmi sull’aspetto puramente politico. Come ho detto, il dott. G. Russo è un Consigliere comunale, quindi, un rappresentante dei cittadini del comune, elettori e non. Al fianco della presunzione d’innocenza, purtroppo per noi, in Italia non c’è nessuna norma che impone la sospensione dagli incarichi per i politici indagati. Questo significa che giovedì, alla seduta del Consiglio comunale, il Presidente Del Balzo e il Consigliere Russo, saranno seduti ai loro posti, nonostante il primo sia indagato dall’antimafia per i reati di associazione a delinquere di stampo mafioso, corruzione e abuso d’ufficio e il secondo come detto per truffa ai danni dell’Asl. Allora mi chiedo: “che etica c’è in tutto questo?” Perché io, che nella mia vita non ho mai rubato nemmeno una caramella, devo essere rappresentato in Consiglio Comunale da queste persone?”. Come ho detto, queste persone, per ora, sono innocenti e lo rimarranno fino a quando la magistratura non svolgerà il proprio lavoro fino in fondo, ma il mio discorso è riferito ad una morale che dovrebbero avere la decenza di rispettare. L’importante non è essere indagati, ma riuscire a dimostrare la propria innocenza cosa che, per me, deve essere fatta lontano dalle sale consiliari. Concludo augurandomi che il Consigliere Russo prima di giovedì si dimetta da i suoi incarichi politici e aspetti, serenamente, la conclusione del processo.

Monday, September 22, 2008

Le discariche abusive di Nignano a Minturno

Riporto di seguito il post, con foto allegate, inviatomi via mail da un lettore del Blog.


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Le foto che ti invio sono state scattate una quindicina di giorni fa a Nignano.
Le prime della serie nel pezzo di strada sterrata che si trova al cospetto del bacile. Mi viene difficile commentare. C'è una quantità enorme di scarichi di inerti, che costeggia tutta la strada ed il fiume Capodacqua, fino al ponticello; successivamente, gli scarichi riprendono lungo la strada asfaltata che va verso Solacciano.
Cosa potrei dire?
Non so chi abbia effettuato questi scarichi. So che sono dei criminali. C'è ancora l'amianto di cui si è letto su un quotidiano locale qualche tempo fa, benché ora l'area sia stata posta sotto sigilli dalla Forestale (chissà quando lo rimuoveranno!).
Non so neanche chi, a questo punto, dovrebbe incaricarsi della bonifica di queste aree. Il comune? La provincia? La forestale? La regione?
Quello che so è che numerose aree del nostro comune sono finite in mano a questi criminali.
Alcune tra le zone di campagna più verdi e più belle sono ormai deturpate in questo modo. La stessa cosa succede, infatti, a San Vito, tra Tufo e Pulcherini, e sta succedendo lo stesso nella parte minturnese dei Cerri.
Beh, a molti non interesserà... che ci devono andare a fare laggiù?
A me invece piange il cuore.